Lungo la strada che porta al Passo Tre Croci, c’è uno dei miei posti preferiti di tutta Cortina: El Brite de Larieto, un meraviglioso agriturismo nascosto nel lariceto più esteso d’Europa. A gestire il locale è Riccardo Gaspari, presente già da due anni nella top 5 degli chef emergenti. E pensare che, prima di mettersi ai fornelli, era una promessa dello sci. A cambiare per sempre il suo futuro sono stati due incontri speciali. Il primo con Ludovica, ora sua moglie, madre delle sue stupende bambine e prezioso aiuto nella gestione del Brite. Il secondo è stato quello con Massimo Bottura, uno dei più grandi maestri della cucina italiana, che gli ha permesso di frequentare come allievo la cucina della sua Osteria Francescana a Modena (3 stelle Michelin).
L’atmosfera “di una volta” si respira ancora prima di entrare, quando sulla strada per raggiungere l’agriturismo dal parcheggio si incontrano le numerose mucche e gli animali della stalla adiacente. A pranzo o a cena, col sole o con la neve, andare al Brite è sempre una bellissima esperienza. Io ho avuto la fortuna di trovare un weekend di sole meraviglioso, che mi ha permesso di pranzare fuori, godendo dell’ampia vista sulle montagne.
Non è solo la location a farmi amare il Brite, ma soprattutto la cucina. Dall’esperienza con Bottura è nata l’idea di proporre le ricette tipiche della tradizione ampezzana in versione alleggerita, senza snaturarne l’identità e i sapori, ma sperimentando con un occhio di riguardo a tutti i prodotti della montagna, in particolare quelli provenienti dall’azienda agricola di famiglia, il Piccolo Brite, fonte preziosa di formaggi, salumi e del famossimo yogurt.
Il pranzo è iniziato proprio con un assortimento di affettati, prodotti esclusivamente dall’azienda agricola. Di affettati misti ne ho assaggiati tanti, ma qui la qualità superiore si sente fin dal primo morso.
Sempre per rimanere in “tema salumi”, ho assaggiato la famosissima tartare di speck stagionato sei mesi, con crema di cetrioli, rafano e gelato al burro. Penso sia il modo più originale in cui io abbia mai mangiato lo speck (che tra l’altro è un affettato che adoro), la consistenza era morbidissima e ogni morso sprigionava i sapori tipici della montagna, in un equilibrio di consistenze diverse e insolite. Un piatto che tutti dovrebbero mangiare almeno una volta nella vita! (E proprio una ragazza al tavolo a fianco al mio ha detto “Ho ordinato la tartare di speck perché penso sia l’unico posto al mondo in cui potrò mai mangiarla”. E forse ha ragione).
Passando ai primi, ho assaggiato quello che probabilmente è il mio piatto preferito della tradizione montanara: i canederli! Ho optato per l’assortimento di canederli misti (speck, spinaci, formaggio), serviti col burro fuso di produzione propria. Uno più buono dell’altro, impossibile scegliere!
Altro primo piatto provato è la panada, una crema di pane nero profumata allo speck con uovo in camicia. Esempio di come anche una semplice zuppa di pane possa essere proposta in maniera speciale.
Sempre per rimanere sui grandi classici, come secondo ho assaggiato il tegamino di uova e speck con contorno di patate all’ampezzana. Qui niente sperimentazioni, solo tradizione nella sua forma più pura e più gustosa. Come ho commentato su Instagram, sapore 100% Cortina D’Ampezzo.
Per non farci mancare proprio niente, abbiamo concluso questo ricchissimo pranzo con il cestino di mele alla cannella accompagnato da crema alla vaniglia e gelato al fiordilatte fatto in casa (sia il gelato che il latte vero e proprio!). Sapete della mia passione per i dolci alle mele, e anche questa versione mi è piaciuta tantissimo.
Come è evidente da questa carrellata, il filo conduttore di tutto il menù è la ricerca e l’esaltazione della tradizione ampezzana, che non deve mai essere dimenticata o superata, dove la sperimentazione è riservata all’ambito delle consistenze, degli accostamenti e delle presentazioni, con materie prime rigorosamente della massima qualità possibile.
In qualsiasi periodo dell’anno, se siete a Cortina, un pranzo o una cena al Brite è irrinunciabile, per tutti.
El Brite de Larieto è a Cortina d’Ampezzo, in Localitá Larieto, Strada per Passo Tre Croci. È sempre consigliabile la prenotazione, vista la grande affluenza sia a pranzo che a cena.
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Voto: 9
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